Breve guida per restare al passo nel 2024: tra contenuti e strategie

Piattaforme: social media e social network

Il mondo delle piattaforme social è in costante evoluzione, che tu sia un professionista del digitale o meno, restare aggiornati è fondamentale. In questo articolo, esploreremo alcune tendenze presenti nel contesto dei social con lo scopo di fornirti una panoramica pratica, affinché tu possa integrarle nelle tue strategie digitali oppure averne una semplice chiave di lettura critica.

Viaggio tra contenuti e strategie

L’ ascesa del contenuto effimero

I contenuti effimeri, come quelli delle stories di Instagram, TikTok e Facebook, hanno guadagnato una popolarità significativa.

Cosa significa esattamente contenuto effimero?

Il termine “effimero” si riferisce a qualcosa di breve durata, che scompare rapidamente. Nei social, i contenuti effimeri sono quelli che scompaiono dopo un breve periodo, solitamente 24 ore.

NB: il concetto di contenuto effimero è stato introdotto per la prima volta da Snapchat nel 2011. Snapchat ha rivoluzionato il modo in cui condividiamo momenti fugaci, permettendo agli utenti di inviare foto e video che si autodistruggono dopo essere stati visualizzati.

Perché è importante il contenuto effimero in una strategia di content?

  • Engagement: la natura temporanea di questi contenuti spinge gli utenti a interagire immediatamente, poiché sanno che non saranno disponibili per sempre.
  • Autenticità e spontaneità: le aziende possono utilizzare questo formato per mostrare il dietro le quinte, promuovendo la trasparenza e costruendo fiducia. Questo tipo di contenuto viene percepito come più genuino, rendendo l’immagine del brand più accessibile e umana.

Esempio: un marchio di moda potrebbe utilizzare “storie effimere” per mostrare il processo di produzione di una nuova collezione, creando un legame emotivo con il pubblico. Una cantina di vini potrebbero mostrare momenti legati all’imbottigliamento, alla raccolta delle uve ecc…

Il video di breve durata

TikTok ha rivoluzionato il consumo di contenuti video, portando alla ribalta i video brevi.

Altre piattaforme, come Instagram (Reels) e YouTube (Shorts), hanno rapidamente adottato questo formato.

Perché sono importanti in una strategia di content?

  • Rapido consumo: i video brevi sono ideali per catturare l’attenzione in pochi secondi, essenziale in un’epoca in cui la soglia di attenzione degli utenti è limitata.
  • Alto potenziale per diventare virali: la brevità e l’impatto visivo dei video brevi vengono consumati facilmente e rapidamente, aumentando la probabilità che vengano visti e condivisi da un vasto pubblico, diventando appunto virali.

Esempio: un’azienda di fitness potrebbe creare brevi video mostrando degli esercizi quotidiani con lo scopo di attivare il metabolismo al mattino o conciliare il sonno la sera, incoraggiando gli utenti a replicare e condividere i propri risultati.

NB: un tema legato all’intrattenimento avrà maggiore possibilità di essere virale.

Trasparenza e autenticità

Oggi, gli utenti sono sempre più scettici, desiderano interazioni autentiche e trasparenti con i brand. La trasparenza rappresenta un punto di forza fondamentale per fidelizzare utenti e/o clienti.

Perché è importante essere trasparenti e autentici?

  • Fiducia e lealtà: la trasparenza costruisce una relazione di fiducia con il pubblico. Gli utenti apprezzano i brand che mostrano sincerità e apertura, specialmente in un’epoca di disinformazione, o meglio di: troppe informazioni confuse e frammentate.
  • Risposta immediata: le aziende devono essere pronte a rispondere rapidamente e con sincerità alle domande e alle preoccupazioni degli utenti, migliorando la percezione del brand.

Esempio: un’azienda alimentare potrebbe condividere dettagli sull’origine degli ingredienti utilizzati per i propri prodotti, rispondendo direttamente alle preoccupazioni dei clienti riguardo la sostenibilità.

Personalizzazione dei contenuti tramite l’intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale (IA) sta trasformando il modo in cui i contenuti vengono personalizzati e distribuiti sui social media. Le piattaforme utilizzano algoritmi avanzati per curare il feed con lo scopo di renderli altamente personalizzati in base alle preferenze degli utenti, questo per creare un’esperienza su misura e intrattenere il più possibile gli utenti all’interno delle proprie piattaforme.

Perché è importante comprendere queste dinamiche?

  • Migliore esperienza per l’utente: come annunciato, la personalizzazione dei contenuti migliora l’esperienza utente, aumentando il tempo di permanenza e l’engagement. Gli utenti sono più propensi a interagire con i contenuti che ritengono rilevanti per sé stessi, questo porta a una maggiore soddisfazione e fedeltà.
  • Targeting preciso: l’ AI permette di segmentare il pubblico con precisione, offrendo contenuti che aumentano la probabilità di conversione. Questo significa che i brand possono raggiungere gli utenti giusti, con il messaggio giusto, al momento giusto.

Come funziona? Te lo spiego in breve!

  • Raccolta dati: le piattaforme social raccolgono una grande quantità di dati sugli utenti, tra cui comportamenti di navigazione, interazioni precedenti, interessi dichiarati, demografia.
  • Analisi e segmentazione: gli algoritmi di AI analizzano questi dati per creare profili dettagliati degli utenti. Questi profili vengono utilizzati per segmentare il pubblico in gruppi con interessi e comportamenti simili.
  • Cura dei contenuti: una volta segmentato il pubblico, l’AI cura i contenuti che sono più rilevanti per ciascun segmento. Ad esempio, un utente interessato a viaggi potrebbe vedere più contenuti relativi a destinazioni turistiche e offerte di viaggio, mentre un altro utente interessato alla tecnologia potrebbe vedere contenuti su nuovi gadget e recensioni tecnologiche.

NB: questi sono alcuni dei motivi per cui è necessario studiare il target e impostarlo prima di investire denaro in pubblicità (advertising).  Bada ho scritto “alcuni dei motivi”!

Esempio: un e-commerce potrebbe utilizzare l’AI per analizzare il comportamento d’acquisto degli utenti e inviare raccomandazioni personalizzate tramite l’utilizzo delle piattaforme social. Se un utente visualizzasse o acquistasse prodotti per il fitness, l’algoritmo potrebbe suggerire articoli correlati come abbigliamento sportivo, attrezzature da palestra o integratori alimentari.

Considerazioni pratiche

  • Conoscenza delle piattaforme: è fondamentale comprendere come funzionano le diverse piattaforme di social media e networking per sfruttare al meglio le capacità dell’AI. Ogni piattaforma ha i propri algoritmi, meccanismi di personalizzazione e limiti.
  • Limiti normativi: è essenziale essere consapevoli delle normative sulla privacy e sulla protezione dei dati, come il GDPR, che influenzano il modo in cui i dati degli utenti possono essere raccolti e utilizzati.
  • Evitare parole sensibili: le aziende devono prestare attenzione a evitare parole e frasi che potrebbero essere percepite come invadenti o non appropriate. La sensibilità culturale e linguistica è fondamentale nella comunicazione personalizzata.
  • Ruolo del professionista: pensare che l’AI possa sostituire completamente il lavoro di un professionista è una semplificazione. L’AI è uno strumento potente, ma la strategia, la creatività e la comprensione empatica del pubblico rimangono nelle mani degli esperti umani.

Comunità e Gruppi Social

Le community online e i gruppi social stanno diventando sempre più importanti come spazi di interazione, condivisione e collaborazione. Le diverse piattaforme social offrono ambienti ideali per costruire comunità attive.

Perché è importante per le aziende?

  • Fidelizzare il pubblico: le comunità favoriscono il senso di appartenenza e la lealtà verso il brand. Gli utenti che si sentono parte di una comunità sono più propensi a rimanere fedeli al brand.
  • Feedback diretti: offrono una preziosa opportunità per raccogliere feedback diretti dai membri del gruppo, permettendo alle aziende di migliorare i propri prodotti o servizi e creare esperienze uniche per i propri clienti.

Esempio: una software house potrebbe creare un gruppo Facebook dedicato agli utenti del proprio prodotto, offrendo supporto tecnico e raccogliendo suggerimenti per miglioramenti futuri. Un’agenzia di viaggio potrebbe creare un gruppo per condividere le esperienze dei viaggiatori, suggerire nuovi luoghi da esplorare o dove fermarsi a mangiare piatti tipici.

Mobile: sempre più centrale!

Il mobile (smartphone) continua a dominare come il mezzo principale di accesso ai social media e social network.

Perché è importante ottimizzare la presenza mobile?

  • Esperienza ottimizzata: un’esperienza mobile fluida è necessaria a trattenere gli utenti. I siti web e i contenuti non ottimizzati per il mobile rischiano di perdere una parte significativa del traffico.
  • Formati verticali: progettare contenuti per essere visualizzati su schermi verticali, migliorando la fruizione e l’engagement degli utenti mobili.

Esempio: un’agenzia di viaggio potrebbe creare storie Instagram verticali che mostrano destinazioni turistiche mozzafiato, ottimizzate per la visualizzazione su dispositivi mobili.

Ora tocca a te! Abbraccia queste tendenze con curiosità e proattività. Restare aggiornati non è solo una questione di conoscenza tecnica, ma un’opportunità per costruire relazioni autentiche e significative con il tuo pubblico.

Il Glossario (semplificato) per i Confusi Digitali

Alcuni termini non sono chiari? Ti aiuto a comprenderli in modo semplice!

Engagement: termine che indica il coinvolgimento degli utenti con i contenuti di una pagina social, blog, ecc.. Include azioni come like, commenti, condivisioni e visualizzazioni. Un alto livello di engagement significa che gli utenti sono attivamente interessati e interagiscono con il contenuto.

AI (Intelligenza Artificiale): tecnologie che permettono ai computer di apprendere e prendere decisioni basate su dati. Nei social media, l’AI è utilizzata per personalizzare i contenuti, migliorare l’esperienza utente e ottimizzare le campagne di marketing.

Targeting: la pratica di segmentare un pubblico per offrire contenuti o pubblicità mirate. L’AI permette un targeting più preciso analizzando i dati degli utenti per creare profili dettagliati e personalizzati.

GDPR (General Data Protection Regulation): regolamento dell’Unione Europea che disciplina la protezione dei dati personali e la privacy. È importante per le aziende rispettare queste normative per evitare sanzioni e mantenere la fiducia dei clienti.

Feed: flusso di contenuti che gli utenti vedono quando accedono a una piattaforma social. I feed personalizzati sono curati da algoritmi per mostrare contenuti rilevanti per ciascun utente basati sulle loro interazioni e preferenze.

Community: gruppi di utenti che interagiscono e condividono interessi comuni su una piattaforma social. Le community possono aumentare la fidelizzazione e l’engagement dei clienti fornendo uno spazio per discussioni e supporto reciproco.

Strategia di Content: è un piano organizzato per creare e distribuire contenuti mirati a raggiungere obiettivi specifici, come aumentare il traffico, generare lead o migliorare la visibilità del brand. Coinvolge la comprensione del pubblico target, la ricerca delle parole chiave, la scelta dei tipi di contenuti e dei canali di distribuzione, l’ottimizzazione per i motori di ricerca, l’analisi delle prestazioni per migliorare continuamente l’efficacia del contenuto.

Sostenibilità: è la capacità di soddisfare i bisogni presenti senza compromettere quelli delle future generazioni, bilanciando tre pilastri: ambientale (protezione delle risorse naturali), economico (crescita responsabile) e sociale (equità e benessere).

Feedback: è un’informazione di ritorno fornita a una persona, un gruppo o un’organizzazione riguardo alla loro performance o comportamento. Può essere positivo o negativo e serve a guidare miglioramenti, rinforzare comportamenti desiderabili o correggere errori.

Spero che questo glossario ti sia utile per comprendere meglio alcuni termini utilizzati nell’articolo!

Testi Consigliati

Suggerimenti: prendi ispirazione da questi testi per approfondimenti e riflessioni!

  • Kaplan, Andreas M., and Haenlein, Michael. “Users of the world, unite! The challenges and opportunities of Social Media.” Business Horizons, 2010.
  • Stone, Douglas, and Heen, Sheila. “Thanks for the Feedback: The Science and Art of Receiving Feedback Well.” Viking, 2014.
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