
Come fare Storytelling?
Come presentarsi utilizzando la tecnica dello Storytelling?
Immagina di catturare l’attenzione del tuo pubblico sin dal primo istante, portandolo in un viaggio emozionante attraverso le tue parole. Una presentazione ben fatta non solo trasmette informazioni, ma crea un legame profondo e continuativo con chi ascolta.
Per fare storytelling è necessario raccontare una storia coinvolgente e significativa che sappia toccare il cuore e la mente del pubblico, rendendo i contenuti indimenticabili.
Contenuto Pratico
In questo articolo, scoprirai, attraverso semplici passaggi, come le strategie narrative possono trasformare una presentazione in un’esperienza indimenticabile, esplorando la magia della struttura, dei personaggi e delle emozioni.
Breve storia dell'arte della narrazione
L’arte di narrare storie, ovvero storytelling, è una pratica antica quanto l’umanità. Dalle pitture rupestri ai miti greci, dalle favole raccontate intorno al focolare fino alle serie televisive, la narrazione ha sempre rappresentato un mezzo fondamentale per l’espressione culturale e la trasmissione di valori, conoscenze ed emozioni. Evolvendosi nel tempo, ha mantenuto il suo ruolo centrale nella vita umana, unendo e dividendo generazioni e comunità attraverso le epoche.
Perché narrare storie è efficace?
Perché l’arte del racconto è una delle forme più potenti di comunicazione per diverse ragioni:
- connessione emotiva: le storie creano una connessione emotiva con gli altri, rendono le informazioni indimenticabili, generano empatia.
- Struttura chiara: una storia ben raccontata ha solitamente una struttura chiara con un inizio, uno sviluppo e una conclusione a prescindere dal finale che può restare aperto. La linearità facilita la comprensione e il ricordo dei punti chiave, aiuta a trasmettere il messaggio in modo coerente.
- Engagement: le storie coinvolgono il pubblico, mantengono alta l’attenzione e l’interesse. Un pubblico appassionato è più propenso ad interagire con il racconto.
Storytelling: i primi 5 punti chiave per sviluppare una presentazione con l'arte della narrazione
Di seguito, alcuni punti che ti aiuteranno a sviluppare una breve storia per presentarti, narrando parte della tua esperienza. Sono semplici spunti che potrai mettere in pratica da subito, che meritano un approfondimento attraverso testi e studi più approfonditi. Cominciamo?
➣ Inizia con un “gancio”
- Inizia la tua presentazione con un aneddoto, una citazione o una domanda provocatoria per catturare all’istante l’attenzione di un pubblico sempre più soggetto ad una gran quantità di contenuti. Il primo impatto è cruciale per stabilire un legame.
Esempio: “immaginati dinanzi ad una platea con centinaia di persone, il cuore che batte forte, le mani sudate. Questo è esattamente quello che è mi successo la prima volta che ho partecipato ad una gara culinaria…”
Questo esempio attira l’attenzione, incuriosisce, rende la storia personale sin dall’inizio.
➣ Costruisci una narrazione
- Struttura il tuo discorso con un inizio, uno sviluppo e una conclusione. Introduci i personaggi, il contesto, il conflitto e guida il pubblico attraverso la risoluzione. Una struttura narrativa chiara è sempre efficace.
Esempio:
Non avrei mai immaginato che quello sarebbe stato l’inizio del mio percorso. Al mattino ero solo una ragazza con tanti sogni e insicurezze e alla sera stavo scoprendo una persona diversa.
Era un giorno d’estate del 2018, caldissimo sin dalle prime ore del mattino. In stazione il tabellone segnava già 35 gradi. Mi stavo recando ad una gara culinaria, munita di: passione, poche risorse e tanta paura. Non avevo neanche una pagina social che raccontasse di me, ho sempre temuto il giudizio altrui e sinceramente non credevo molto nelle mie capacità.
Mentre guardavo il via vai di persone assonnate, continuavo a ripetermi: ma che sto facendo?
Ero abituata a chiudermi in casa per ore a studiare ricette e provare nuovi accostamenti. Gli unici ad aver assaggiato le mie creazioni sono stati: il gatto, il vicino e mia nonna. Ma dopo quel giorno, inaspettatamente, tutto divenne più chiaro. Io sono Chiara, chef stellata, oggi vivo e lavoro in Giappone e, questa è la mia storia!
La conclusione evoca un’apertura narrativa per la creazione di una strategia di contenuti, magari transmediale.
➣ Usa metafore e analogie
- Le metafore e le analogie aiutano a rendere i concetti complessi più comprensibili e memorabili. Paragonare un concetto a qualcosa di noto facilita la comprensione e rende l’informazione più accessibile.
Esempio di metafora: “pensa a una pianta nel deserto: fragile, in cerca di acqua e sole. Io ero quella pianta, cercando di crescere in un ambiente difficile”
Esempio di analogia: “partecipare a quella competizione culinaria era come risolvere un puzzle senza avere l’immagine davanti: vedevo solo tanti pezzi confusi e non riuscivo a capire il quadro completo”
La metafora o l’analogia potrebbero essere inserite nell’esempio precedente per dare enfasi al racconto, oppure successivamente per introdurre le sfide che la protagonista stava affrontando prima di raggiungere il proprio obiettivo.
➣ Includi elementi visivi
- Utilizza immagini, grafici e video per supportare la tua storia e rendere la presentazione più dinamica e coinvolgente. Gli elementi visivi aiutano a fissare i concetti nella memoria del pubblico.
Esempio: “guarda questa serie di immagini! Questa sono io durante la mia prima competizione culinaria. Ogni immagine cattura un aspetto diverso di quell’esperienza: la preparazione dei piatti, la tensione prima di presentarli ai giudici, la gioia. L’insieme di queste immagini racconta chi ero e come mi sentivo prima di realizzare il mio sogno”
Utilizzare una serie di immagini come queste rende la presentazione più interessante. La parte visiva permette al pubblico di connettersi emotivamente con la storia e di ricordare meglio le sfide e i successi.
➣ Evidenzia le emozioni
- Sottolinea le emozioni coinvolte nella storia. Questo aiuta a connettersi a un livello profondo. Le emozioni giocano un ruolo cruciale nel modo in cui le persone ricordano e reagiscono alle informazioni.
Esempio: “mentre i giudici assaporavano i miei piatti, l’ansia mi assaliva insieme a una strana sensazione di speranza. Quando vidi le loro espressioni di apprezzamento, le lacrime di gioia mi cadevano addosso come una pioggia rinfrescante dopo una lunga siccità. In quell’istante, mi sentii meno insicura…”
Un approccio emotivo permette di immedesimarsi nel racconto, creando un legame intimo. Le storie che evocano emozioni forti e riflettono le proprie esperienze diventano memorabili. Le emozioni sono un elemento chiave in comunicazione efficace, grazie alla connessione empatica s’instaura una relazione duratura.
Esistono tanti altri elementi da approfondire per creare uno storytelling che sia d’effetto, memorabile e coinvolgente. Ti suggerisco alcuni testi per interiorizzare ed ampliare i concetti! Buona lettura!
- Will Storr. (2020). “La scienza dello storytelling. Come le storie incantano il cervello”. Codice Edizioni.
- Gabriella D’Albertas. (2014). “Di che archetipo sei? Libera l’eroe che è in te”. Edizioni Mediterranee
Glossario dei Confusi Digitali
- Gancio: tecnica per catturare l’attenzione del pubblico all’inizio di una presentazione.
- Connessione emotiva: il legame che si crea tra il narratore e il pubblico attraverso l’uso di storie che evocano emozioni.
- Engagement: il coinvolgimento attivo e il livello di interazione del pubblico con il contenuto. Indica che il pubblico trova il contenuto di valore.
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